OCEANOmare

"..E' una specie di mistero, ma bisogna cercare di capire, lavorando di fantasia, e dimenticare quel che si sa in modo che l'immaginazione possa vagabondare libera, correndo lontana dentro le cose fino a vedere come l'anima non e' sempre diamante ma alle volte velo di seta.."

giovedì, maggio 31, 2007


sEI eNTRATO nELLA mIA vITA sENZA pERMESSO.. hAI fATTO sTRAGE dI mE.. mA oRA e' tEMPO tU vADA.. tORNA dA lEI.. e cONTINUO aD aSCOLTARE pENSANDO a tE..

uVA aCERBA
cARMEN cONSOLI


L’inconveniente sopraggiunto,
la delusione,
l’insospettabile fulmine a ciel sereno.
Le lunghe attese,
l’incombente trepidazione,
ma è vero che
grandi aspettative ingannano
e chi troppo abbraccia,
nulla stringe.
L’inconveniente sopraggiunto
fu irreparabile,
ma è vero che
un forte sentire stordisce
e l’istinto soccombe alla ragione.
Non ci aspetteranno più
né Parigi, né Vienna,
le allegre passeggiate in quella baia del Sud
troverai qualcun’altra a cui chiedere:
portami vicino al mare…
portami vicino al mare…
portami vicino al mare…
L’inconveniente sopraggiunto,
la delusione,
ma è vero che
per alcune volpi l’uva è acerba…
Non ci aspetteranno più
né Parigi, né Vienna,
le allegre passeggiate
in quella baia del Sud
e già sulla via del ritorno,
solerte, sussurravi:
portami vicino al mare…
portami vicino al mare…
portami vicino al mare…
portami vicino al mare…
portami vicino al mare…
vicino al mare…
vicino al mare…

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