Zahir
" ...Zahir, in arabo, vuol dire visibile, presente, incapace di passare inosservato. Qualcosa o qualcuno che, una volta che si è stabilito il contatto, finisce per occupare a poco a poco il nostro pensiero, fino al punto che non riusciamo più a concentrarci su nient' altro. E ciò può essere considerato santità o follia. Il mio Zahir ha un nome... "
Coelho
Coelho
1 Commenti:
una bellissima citazione...
forse chiamerò Zahir il mio prossimo amore...
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